Raduni di massa e la riscoperta dei simboli
La propaganda utilizzò anche raduni di massa per far passare il messaggio nazionalista: l'organizzazione di questi raduni era sapientemente manipolata da parti dell'élite al potere, spesso con il sostegno della chiesa. In questi raduni vennero esposti simboli, dimenticati per decenni: icone, bandiere monarchiche, divise dei combattenti cetnici della Seconda Guerra Mondiale. In seguito anche in altre parti della Jugoslavia, soprattutto in Croazia, vennero rispolverati simboli legati alle efferatezze commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.
